Nervi è una delegazione residenziale all'estrema periferia
orientale di Genova.
Fa parte della circoscrizione comunale "IX Levante".
Dispone di un piccolo porto turistico, di una lunga scogliera
sulla quale è stata costruita la lunga passeggiata intitolata ad
Anita Garibaldi.
Nel film Palombella rossa di Nanni Moretti si vede il protagonista
in giovane età che lungo la passeggiata a mare di Nervi porta la
sacca con l'occorrente per giocare a pallanuoto nella piscina collocata
nel piccolo porto.
Le alture a ridosso del mare garantiscono a Nervi un clima
particolarmente gradevole. Nelle giornate invernali è possibile
che la temperatura a Nervi sia superiore anche di 10 gradi rispetto
alla temperatura presente nel resto di Genova. Tuttavia dai dati
raccolti in molti anni è emerso che, dopo Ospedaletti, e ancor prima
di Nervi il clima più mite del genovesato e dell'intera Liguria
è quello di Pegli.
Nervi e'una piacevole localita' del Levante genovese nota
per le bellezze naturalistiche e per la mitezza del clima. Incastonata
tra i monti ed il mare unisce scenari aspri a scorci di particolare
dolcezza. L'integrazione con Genova e la vicinanza alle altre localita'
della riviera ligure di Levante le forniscono una posizione ed una
logistica privilegiata potendo unire i servizi tipici di elegante
zona alberghiera e residenziale cittadina alle piu' mondane caratteristiche
rivierasche.
Near-av-inn, vicino al mare, sembra essere l'origine del nome
di Nervi, e vicino al mare tra il ponte romano e la baia del porticciolo,
lungo il tracciato della via Aurelia, sono sorte le prime abitazioni
di Nervi. Una "stazione" per il cambio dei cavalli nei primi decenni
dell'era cristiana, ed un punto di imbarco e sbarco merci da e per
l'interno, attraverso i crinali, la Val Bisagno e la Fontanabuona
nei secoli successivi, sono state, probabilmente, le motivazioni
principali per la costituzione ed il consolidamento di un insediamento
nella zona. Il ponte romano per garanzia del passaggio e il castello
come presidio militare per la sicurezza dei traffici, rappresentano
le prime strutture (più volte ricostruite), seguite nei secoli successivi
dalla pieve di S. Siro importante, ai tempi, per le dimensioni del
territorio di competenza che andava da Sturla a Sori.
Gli abitanti hanno sempre unito le attivita' agricole e della
pesca con quelle marinare, sia commerciali che militari. Oltre alle
coltivazioni (in particolare degli agrumi) Nervi era un centro "logistico
intermodale" dove la merce passava da mezzi di trasporto terrestri
a quelli acquatici e viceversa; disponeva anche di una flotta di
navi integrata con quella genovese di cui si ricorda nel 1290 la
manovra che porto' ad espugnare

Il porto di Pisa rompendone la catena all'imboccatura e che
consenti' la definitiva sconfitta della "repubblica" toscana da
parte dei genovesi. Intorno alla la meta' del 1500 viene costruita
la torre "del fieno" (oggi Groppallo) per segnalare l'arrivo delle
navi saracene mentre, alla fine del secolo, i frati minimi di S.
Francesco realizzano un cenobio e la cappella dedicata al santo
dove sorge oggi il collegio Emiliani. Alla fine del XVI secolo la
prima immagine di Nervi mostra il borgo del porticciolo, la piana
mite e verdeggiante rialzata sulla scogliera, la torre ed il castello
a protezione del luogo. Nei secoli successivi le abitazioni crebbero
lungo l'arteria principale mentre l'acquisto dei terreni piu' pregiati
(a Sud della strada) da parte di alcune famiglie nobili del tempo
e la costruzione delle relative ville (Grimaldi, Serra, Gnecco,
Croce) garantivano la conservazione e la valorizzazione dell'ampia
fascia costiera da allora in gran parte immutata e riscontrabile
passeggiando nei Parchi. La costruzione della ferrovia e la successiva
apertura del Viale delle Palme agli inizi del XX secolo forniscono
a Nervi un'impostazione che a meno della strada di sfogo a monte
(D.Somma) sara' definitiva.